Istruzioni per l'uso

Al centro della struttura del database c’è l’opera di Italo Calvino fatta di testi scritti, riscritti, pubblicati, tradotti, studiati, attraversata dai legami sottesi fra le esperienze, i luoghi, le idee, i saperi che definiscono nel tempo l’impegno intellettuale dell’autore.

L’analisi avanzata del database attraverso comandi di interrogazione personalizzati e combinati permette allo studioso di osservare da nuovi punti di vista fenomeni che altrimenti sarebbe molto impegnativo e complicato individuare. La chiave per questa rete di informazioni è offerta dai filtri della maschera di Ricerca da cui si articola la consultazione dinamica dei campi bibliografici e un’indagine attraverso le principali forme (i generi) della scrittura. A partire dalla stessa interfaccia è quindi possibile isolare le collaborazioni giornalistiche (campo Titolo del periodico) ed editoriali (campo Editore e Collana); individuare tutti i racconti, le lettere, le introduzioni firmate da Calvino (campo Genere); esplorare le Traduzioni (selezionabili dal campo Sezione) del Barone rampante (inserendo il titolo nel campo Opera collegata); ecc.

All’interno di ogni singola unità bibliografica (ad esempio la prima edizione del Sentiero dei nidi di ragno), il campo opera collegata permette di accedere all’insieme delle schede legate all’opera corrispondente: il filtro di ricerca sulla colonna di destra consente quindi di selezionare tutte le edizioni italiane (opere), tutti i risultati relativi alla critica, e tutte le edizioni straniere (traduzioni).

In questa prospettiva, fra gli aspetti più importanti che il database ricostruisce e rende immediatamente visibili c’è la storia dei numerosi testi (racconti, articoli, interviste, pareri di lettura, introduzioni, ecc.) rappresentati nel tempo da titoli redazionali e collocazioni editoriali diverse: espressione di un sistema di scrittura in cui ogni tessera (dalle fondamentali opere in volume alle schede editoriali anonime) alimenta una tensione profonda, ogni pagina resta aperta, praticabile, accessibile per nuove invenzioni dell’autore e per nuove scoperte dei suoi lettori.

Francesca Rubini